Il centro Tabor ha aperto le porte ai pellegrini nel 2012 ma la storia del Convento di San Francesco che che lo ospita si perde nei secoli.
Nel 1229 fu concesso al Beato colligiano Pietro Gargalini, francescano, il permesso di costruire un oratorio, dando vita a uno dei primi insediamenti francescani in Toscana. Danneggiato durante l'assedio di Colle da parte delle truppe del Duca Alfonso di Calabria del 1479, fu nuovamente consacrato nel 1485. Nel 1866 il Convento fu soppresso e le sue opere d'arte rimosse: San Ludovico di Tolosa e San Francesco da un polittico di Lippo Memmi, la Madonna con Bambino di Sano di Pietro e la Madonna con Bambino con i Santi Domenico e Francesco di Pier Francesco Fiorentino si trovano ora presso la Pinacoteca Nazionale di Siena. Negli anni la struttura è stata ha servito come ospedale e anche come caserma militare.
La destinazione a Seminario Vescovile risale al 1940 per volere del Vescovo di Colle di Val d'Elsa Francesco Niccoli, che nel 1937 acquisì i locali e iniziò una nuova ristrutturazione. Un ultimo restauro è avvenuto nel 1992 e ha consentito di riscoprire parte degli originari affreschi attribuibili a Cennino Cennini, a Giovanni Maria Tolosani ed a Pier Francesco Fiorentino.
Fonte: Wikipedia