Dopo aver oltrepassato la Badia di San Pietro e i resti dell'antico complesso monastico, lasciamo Camaiore per inoltrarci nel verde della Via Francigena. Il percorso, che si snoda tra boschi fitti e panorami strabilianti, sale verso il borgo di Montemagno, un tempo punto di vedetta sulla Valle della Freddana. Da qui, proseguiamo verso Valpromaro, su tratti di strada pavimentata, per poi immergerci nuovamente nelle foreste, passando per Piazzano. Il fiume Serchio segna il nostro avvicinamento a Lucca, che raggiungiamo attraversando il Ponte San Pietro. Accediamo alla “città delle cento chiese” attraverso l'antica Porta San Donato e ci incamminiamo per il centro storico, racchiuso tra le mura cinquecentesche. Nel Duomo di San Martino, custodito gelosamente, si trova il Volto Santo, un crocifisso ligneo legato a una tradizione che narra come Nicodemo lo scolpì basandosi sul vero volto di Gesù. Inoltre, sulla parete esterna del Duomo, si trova il misterioso labirinto, simbolo di cammino e spiritualità per i pellegrini.
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