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Lasciata Massa alle spalle, la Via Francigena si inoltra nelle affascinanti terre della Versilia, un territorio sospeso tra il Mar Tirreno e le imponenti Alpi Apuane.

Una tappa che riunisce natura, storia e arte, da quella antica a quella contemporanea, in un’esperienza indimenticabile.

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Partenza:
Massa
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Arrivo:
Camaiore
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Percorribilità:
a piedi, in mountain bike
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Lunghezza totale:
26 km
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Un'immersione nella storia e nell'arte versiliese
Un'immersione nella storia e nell'arte versiliese

Lungo questo tratto si incontrano luoghi di grande valore storico e artistico come il Castello Aghinolfi di Montignoso, un’antica fortezza situata in posizione di controllo sul cammino e anche sul mare. Poco distante dal tracciato, il borgo di Seravezza, dove i torrenti si uniscono per formare il fiume Versilia, ospita il maestoso Palazzo Mediceo, riconosciuto come Patrimonio UNESCO.

Dopo aver superato borghi pittoreschi come Pietrasanta e Monteggiori, il percorso conduce a Camaiore e alla storica Badia di San Pietro, abbazia risalente al VII secolo, poi ingrandita grazie a un contributo di Matilde di Canossa. Lungo il tragitto si possono visitare anche altre perle, come l’antica Pieve di San Giovanni, immerse nel paesaggio collinare che alterna saliscendi e offre scorci suggestivi.

Questo tratto della Via Francigena regala viste panoramiche ed è ben servito da punti di ristoro a Montignoso, Strettoia e Pietrasanta, con una discreta disponibilità di acqua per i pellegrini.

storia
Il Castello Aghinolfi: testimone di storia e punto panoramico eccezionale
Il Castello Aghinolfi: testimone di storia e punto panoramico eccezionale

Situato nel territorio di Montignoso, il Castello Aghinolfi è un'imponente fortezza che svetta su una collina che si affaccia sul Mar Tirreno e sulle Alpi Apuane. Risalente al periodo longobardo, il castello ha avuto un ruolo cruciale nella difesa del territorio, fungendo da punto strategico lungo la Via Francigena. Il suo ultimo utilizzo militare è stato nel 1945, quando fu occupato da una guarnigione nazista. Durante i secoli, ha subito diverse trasformazioni, ma la sua struttura imponente e le sue torri ancora oggi conservano l’aspetto di una roccaforte medievale valorizzato da lavori di recupero.

Il castello è aperto al pubblico, offre una terrazza panoramica ma anche percorsi didattici e mostre temporanee che permettono di immergersi nella storia di questo luogo che ha visto passare eserciti e pellegrini.

storia
Capolavoro del Rinascimento Versiliese: il Palazzo Mediceo di Seravezza
Capolavoro del Rinascimento Versiliese: il Palazzo Mediceo di Seravezza

Edificio tra i più significativi della Versilia, il Palazzo Mediceo di Seravezza è testimone della potenza della famiglia Medici nel XVI secolo. Voluto da Cosimo I de' Medici, il palazzo fortificato sorge nel borgo e fu costruito per ospitare il nobile casato in visita per supervisionare le attività legate all’estrazione del marmo delle Alpi Apuane. L’imponente struttura, realizzata in stile rinascimentale, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall'UNESCO nel 2013. Oggi ospita eventi culturali, mostre d'arte e il Museo del Lavoro e delle Tradizioni Popolari della Versilia, che raccontano la storia del territorio e delle sue tradizioni. 

A poca distanza dal tracciato, una visita al Palazzo Mediceo è un viaggio nel passato, tra arte, storia e bellezza, che permette di scoprire le radici culturali di una delle zone più affascinanti della Toscana.

spiritualità
Immersione nel cuore sacro di Pietrasanta: il Duomo di San Martino
Immersione nel cuore sacro di Pietrasanta: il Duomo di San Martino

Con la sua facciata in marmo bianco e il campanile che si erge maestoso sulla piazza, il Duomo di San Martino è il centro spirituale della città di Pietrasanta, conosciuta anche come la "Piccola Atene" per la sua tradizione artistica. L’interno del Duomo ospita una serie di opere d’arte, tra cui affreschi e sculture che testimoniano l’evoluzione artistica del luogo, nonché la profonda connessione tra Pietrasanta e il marmo delle Alpi Apuane. Il Duomo è anche il punto di partenza ideale per esplorare il centro storico del borgo che conserva la tradizione artistica della lavorazione del bronzo e del marmo e laboratori di scultura scelti da numerosi artisti di fama internazionale per la creazione delle proprie opere. Il solo camminare nel centro storico, definito “zona a traffico artistico”, mostra quanto l'arte faccia parte del tessuto urbano.

arte
Il Museo dei Bozzetti: un omaggio alla creatività scultorea di Pietrasanta
Il Museo dei Bozzetti: un omaggio alla creatività scultorea di Pietrasanta

Il Museo dei Bozzetti di Pietrasanta raccoglie una vasta collezione di modelli in gesso e bozzetti di sculture realizzate da alcuni dei più grandi artisti internazionali. Creato nel 1984, il museo è ospitato nell’ex convento di Sant’Agostino e rappresenta un luogo imprescindibile per chi vuole comprendere il processo creativo che trasforma un’idea in un’opera d’arte. Pietrasanta è conosciuta in tutto il mondo per la sua tradizione nella lavorazione del marmo e il museo ne celebra l'importanza, mostrando l’evoluzione delle tecniche scultoree e l'influenza che la città ha avuto su artisti come Fernando Botero e molti altri. Un viaggio affascinante nel cuore della scultura, che permette di esplorare il legame indissolubile tra l’arte e il territorio che l'ha ispirata.

spiritualità
Badia di San Pietro a Camaiore: antico rifugio di pace e spiritualità
Badia di San Pietro a Camaiore: antico rifugio di pace e spiritualità

Uno dei luoghi più suggestivi della Versilia, la Badia di San Pietro con il suo complesso monastico rappresentava un’oasi di pace fondata dai benedettini nel VII secolo. Del convento resta intatta l’antica porta, una breccia aperta tra mura invisibili. Anche l’impianto romanico della Badia è rimasto immutato, così come l’abside e parte della semplice facciata. Durante la sua lunga storia, la Badia ha svolto un ruolo cruciale come luogo di culto e di sosta per i pellegrini diretti a Roma. 

Oggi, la Badia è ancora un luogo religioso e accoglie i pellegrini che vogliono scoprirne la spiritualità, il silenzio che regala momenti di contemplazione ma anche la bellezza artistica: al suo interno scopriamo i notevoli affreschi di scuola giottesca e un importante organo del Seicento. 

sapori
Delizie della tradizione versiliese: la Mortadella di Camaiore
Mortadella di Camaiore
Delizie della tradizione versiliese: la Mortadella di Camaiore

Salume che racconta la tradizione e il legame profondo tra la terra e la cucina locale, la Mortadella di Camaiore è una delle prelibatezze gastronomiche più amate della Versilia. Preparata con carne suina di alta qualità, aromi naturali e spezie selezionate, si distingue per il suo sapore delicato e la sua consistenza morbida. Prodotta artigianalmente secondo antiche ricette tramandate di generazione in generazione, la Mortadella di Camaiore è perfetta da gustare accompagnata da pane fresco o come ingrediente in numerosi piatti tipici. Questo salume rappresenta la convivialità e l’amore per la buona cucina che caratterizzano la tradizione gastronomica della Versilia.

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