La costituzione del Centro Culturale di Ponte d’Arbia, intitolato al nome di Mons. Lorenzo Cresti, è avvenuta nel 1978, quando i locali del centro culturale divennero centro di accoglienza per i profughi vietnamiti e cambogiani. Dal 1998 i locali sono stati messi a disposizione dei pellegrini che iniziavano a percorrere la via Francigena per raggiungere Roma, Gerusalemme, Assisi o, in senso contrario, Santiago di Compostela.
È maturata così la consapevolezza che fermarsi a Ponte d’Arbia, per i pellegrini che arrivano a piedi da Siena (circa 25 Km), è quasi una tappa obbligata e la loro richiesta è molto semplice: un tetto dove ripararsi, un letto e una doccia calda. Tutto il “servizio” di accoglienza è stato affidato esclusivamente a volontari del paese che nel tempo si sono resi disponibili per aprire i locali e incontrare chi vuol pernottare presso questa struttura.