Tappa di circa 25 km immersa nei paesaggi ondulati e silenziosi della Val d’Arbia. Dopo aver lasciato alle spalle lo skyline di Siena, che accompagna i primi passi, il cammino prosegue su strade bianche senza interruzione, tra campi coltivati, basse colline e panorami che si aprono fino al profilo lontano del Monte Amiata.
Si costeggia la Grancia di Cuna, imponente fattoria fortificata un tempo proprietà dell’ospedale di Santa Maria della Scala, poi si attraversano Monteroni e la piccola località di Quinciano. Si sfiora anche il paesaggio tipico delle Crete Senesi, prima di raggiungere il borgo medievale di Lucignano d’Arbia, racchiuso dalle mura e dominato dalla pieve romanica di San Giovanni Battista. La tappa si conclude a Ponte d’Arbia, lungo il fiume omonimo, citato da Sigerico nel suo itinerario.
I punti d’acqua sono rari: disponibili solo a Cuna e Quinciano; per ristoro, è necessario deviare a Isola d’Arbia.