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Un'alternativa affascinante che si snoda tra le dolci colline toscane, aprendo scorci inattesi su pievi millenarie, paesaggi fluviali e antiche sorgenti termali dove la natura è ancora protagonista. Un percorso ideale per chi desidera deviare dai tracciati più battuti e lasciarsi sorprendere da luoghi affascinanti.

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Partenza:
Colle Val d'Elsa
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Lunghezza totale:
11,8
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Tra abbazie millenarie e sorgenti etrusche
Tra abbazie millenarie e sorgenti etrusche

Dopo essersi lasciati alle spalle San Gimignano, un itinerario alternativo alla Via Francigena principale si stacca nei pressi di Molino d’Aiano e attraversa luoghi di grande fascino come la Badia a Coneo, intercettando poi Gracciano e Quartaia. Questo percorso secondario, immerso nella natura e nella storia, intercetta il fiume Elsa e conduce fino a Le Caldane, rinomate sorgenti termali già note in epoca etrusco-romana, dove si ricollega al tracciato ufficiale. Una variante tranquilla e suggestiva, ideale per esplorare i dintorni di Colle Val d’Elsa.

spiritualità
Abbazia di Santa Maria Assunta a Coneo, gioiello romanico
Santa Maria Assunta a Coneo
Photo ©intoscana.it
Abbazia di Santa Maria Assunta a Coneo, gioiello romanico

L’Abbazia di Santa Maria Assunta a Coneo, fondata attorno all’anno 1000, sorge in posizione strategica tra la Via Francigena e la Via Volterrana, immersa nella campagna di Colle Val d’Elsa. Inizialmente benedettina, passò all’Ordine Vallombrosano tra il 1073 e il 1076, assumendo l’austero stile architettonico tipico dell’ordine. Consacrata nel 1124, la chiesa presenta una pianta a croce latina con navata unica, transetto e tre absidi. All’esterno spiccano il portale decorato con motivi zoomorfi e la cupola ottagonale del tiburio. L’interno conserva capitelli scolpiti con motivi vegetali e figure monastiche, in linea con la tradizione vallombrosana. Il monastero, un tempo fiorente, entrò in declino nel tardo Medioevo e fu trasformato in parrocchia nel XVI secolo. Restaurata nel Novecento per recuperarne l’aspetto romanico, oggi è raramente accessibile, ma resta una tappa di grande fascino lungo le antiche vie del pellegrinaggio.

natura
Tra natura viva e antiche terme: il Sentierelsa e le Caldane di Colle Val d’Elsa
Tra natura viva e antiche terme: il Sentierelsa e le Caldane di Colle Val d’Elsa

Nel tratto urbano di Colle Val d’Elsa, il torrente Elsa “prende vita” e dà forma al Sentierelsa, un percorso naturalistico lungo circa 4 km che collega Gracciano al Ponte di Spugna. Attrezzato con passerelle e aree di sosta, il sentiero attraversa ambienti fluviali rigogliosi dove si osservano pesci, anfibi e uccelli. Oltre al valore ambientale, il cammino custodisce tracce storiche come le gore medicee, che testimoniavano l’importanza del fiume per lo sviluppo della città. Lungo il cammino si incontrano luoghi affascinanti come Le Caldane, antiche vasche termali già note in epoca etrusca, e il Diborrato, un piccolo lago scavato dal fiume, alimentato da una suggestiva cascata alta 15 metri. Un tratto che unisce natura, storia e tradizione in un unico, rigenerante percorso.

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