Dopo aver lasciato San Miniato, il cammino si snoda su strade bianche punteggiate di file di cipressi e vigneti, con una vista che abbraccia la campagna toscana. Il percorso si sviluppa su sentieri sterrati che attraversano un territorio ricco di pievi e abbazie, dove l'atmosfera sembra resistere al tempo che scorre. Tra i luoghi di culto che raccontano il passaggio dell’Arcivescovo Sigerico, spiccano la Pieve di Coiano, in rovina, e la Pieve di Santa Maria Assunta a Chianni, quest'ultima vicina all'arrivo a Gambassi Terme. Un po' più lontano dal tracciato si trova il complesso di San Vivaldo a Montaione, che riproduce la topografia di Gerusalemme e simula l'esperienza del pellegrinaggio in Terra Santa. La tappa di oltre 24 chilometri di lunghezza è relativamente impegnativa, con pochi punti di ristoro, disponibili a Calenzano e vicino alla Pieve di Coiano.
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