Le reliquie di San Gaudenzio martire sono conservate sotto l'altare maggiore della Chiesa parrocchiale di Valpromaro. Una bolla del 1648 ne conferma l'autenticità e la consegna alla Compagnia della Beata Vergine dei Miracoli di Valpromaro. Il santo viene descritto come un giovane pastore martirizzato per la fede in Cristo sotto il regno di Re Eurico, fra il 466 e il 484. Nell'archivio parrocchiale si conservano le ricognizioni effettuate sulla reliquia ogni cento anni, l'ultima del 1925. La festa si celebra ogni anno l'ultima domenica di agosto. A testimonianza della diffusione del culto il nome Gaudenzio fu uno dei più comuni nel paese fra Seicento e Ottocento.
Fonti: AAVV, Valpromaro un secolo di devozione, a cura del Comitato paesano, Tipografia Massarosa Offset, Massarosa, 2002.