Secondo i repertori dei santi, Lucia era una giovane siracusana, nata forse intorno al 283, che visse nell'epoca delle persecuzioni di Diocleziano. Figlia di Lucio ed Eutiche, quando viene promessa in sposa, la madre si ammala di una grave malattia e lei si reca in pellegrinaggio sulla tomba di sant'Agata per supplicarne la guarigione. La santa catanese le appare in sogno e le chiede di pronunciare il voto di castità, in cambio della grazia richiesta. Lucia accetta, rompe il fidanzamento, la madre guarisce e comincia a dedicarsi all'assistenza dei poveri cristiani cercandoli nelle catacombe con una lampada in capo. Il fidanzato, furibondo per essere stato lasciato, la denuncia come cristiana e Lucia viene imprigionata, processata e, alla fine, martirizzata. Qui si innesta il collegamento fra la figura della giovane siracusana e la protezione degli occhi che è considerato il suo principale attributo di santità. Secondo una leggenda, infatti, Lucia, per far recedere il fidanzato dal suo proposito di sposarla ad ogni costo, si acceca volontariamente. Secondo una leggenda diversa, invece, al momento di subire il martirio Lucia proclama «con il mio esempio toglierò ai non credenti l’accecamento della loro superbia». Tutte queste notizie si ritrovano in due testi, un Martyrion greco redatto fra V e VI secolo, ritrovato nel Seicento, nel quale la giovinetta viene decapitata, e una (meno attendibile) Passio latina attribuibile, invece, al VI-VII secolo che la fa finire con la gola trapassata da colpi di spada (nel'iconografia si troveranno raffigurate entrambe le morti). Nella prima metà del Trecento, a causa del calendario Giuliano, il solstizio d'inverno era ormai retrocesso proprio al 13 dicembre, il giorno di Santa Lucia. È il giorno in cui il Sole comincia a "rinascere" è, nella cultura agraria primordiale, una sorta di "capodanno" e segna una frattura fra i momenti di "morte" e "resurrezione" dell'astro. Logico che, anche in questo caso, il giorno fosse solennizzato con elementi che rinviassero al simbolo della luce. Santa Lucia (già il nome, del resto, riconduce alla luce) era lì, con la sua lampada, con i suoi occhi e con tutto il bagaglio sacrale ereditato da antiche culture, a farsi celebrare come metafora della luce che rinasce e della stagione che si indirizza verso nuova vita.
Fonte: Duccio Balestracci per sienanews.it
Simboli della santa: occhi, lampada, giglio e palma.
Festa di Santa Lucia 13 dicembre.