Presso l'omonimo Oratorio, attestato già dal XVI secolo, si celebra annualmente la festa di San Terenziano, che vede un'ampia partecipazione di tutta la cittadinanza pontremolese. Al culto del Santo, praticato in zona già nel Trecento, è anche legata la devozione scaturita dal voto rivolto dalla comunità di Pontremoli per la protezione contro l'epidemia di colera, diffusasi in città e nelle campagne a metà Ottocento. La festa si svolge con una serie di celebrazioni eucaristiche nell'arco di tutta la giornata; è tradizione per i fedeli campeggiare e riposarsi presso le radure e la boscaglia circostante l'Oratorio.