Il Duomo di Lucca, intitolato a San Martino, secondo la tradizione fu edificato per volontà di San Frediano, il vescovo di Lucca, morto nel 588. La facciata, ispirata a quella del Duomo di Pisa, è un capolavoro del romanico lucchese, con i marmi policromi, il grande portico affacciato sulla piazza con le tre arcate e gli splendidi bassorilievi. Era sotto questo porticato che si trovavano i banchi dei cambiavalute che facevano affari con i pellegrini della Via Francigena. Anche il misterioso labirinto scolpito su uno dei pilastri può essere un simbolo di pellegrinaggio, oppure un’opera artistica legata ai templari, perché ricorda molto quello sul pavimento della Cattedrale di Chartres. L'interno a tre navate è un ambiente suggestivo, grazie alle sue forme gotiche, e conserva molte opere d’arte come la Madonna in trono con bambino e santi di Domenico Ghirlandaio e l’Ultima cena di Jacopo Tintoretto. La Cattedrale conserva anche il Volto Santo, un crocifisso di legno che secondo la tradizione fu realizzato da Nicodemo basandosi sul volto di Gesù, che è stato collocato in uno splendido tempietto del Quattrocento di Matteo Civitali.