La Basilica dei Servi, particolarmente cara ai senesi, è stata per secoli il secondo santuario mariano della città fino al 1611, quando fu edificata la nuova Collegiata di S. Maria in Provenzano. L’edificio si presenta esternamente privo di ogni decorazione, rispondendo così all'esigenza dei nuovi Ordini mendicanti di una semplicità di messaggi e di forme. La chiesa, a pianta egizia, contiene al suo interno opere di grande valore, sia artistico che spirituale, dedicate per la maggior parte alla Vergine Maria; le più significative sono la Madonna del Bordone di Coppo di Marcovaldo, L’incoronazione della Vergine di Bernardino Fungai e la Madonna della Misericordia di Giovanni di Paolo. L’Ordine dei Servi di Maria, chiamati anche semplicemente Serviti, fu fondato da Sette Santi fiorentini, i quali, dopo aver lasciato i loro beni e le loro famiglie, si ritirarono sul Monte Senario, lontani da Firenze, per dedicarsi completamente alla preghiera e alla penitenza. Il loro esempio fu contagioso, tanto che il modello di vita dei Servi di Maria iniziò a diffondersi, giungendo anche a Siena nel 1250.
Fonte: viaesiena.it
Tutti i giorni la comunità si ritira in preghiera,
alle 7:00 ed alle 18:30.