Situata in piazza San Francesco, la basilica di San Francesco è tra le più importanti chiese di Siena. Eretta nel XIII secolo in stile romanico fu ingrandita nei due secoli successivi nell'imponente struttura gotica attuale. La facciata è in laterizio e possiede uno stile piuttosto sobrio. Le sole decorazioni, in marmo, sono legate ai simboli dei quattro evangelisti e agli stemmi rappresentativi della città di Siena e delle famiglie che hanno contribuito al mantenimento e restauro della chiesa. Il rosone è l'unico elemento antico, ereditato dalla facciata quattrocentesca di Francesco di Giorgio Martini. La struttura presenta pianta a croce egizia, con un'unica ampia navata coperta a capriate. Al suo interno è conservata la pisside con le Sacre Particole. La storia del miracolo risale al 14 agosto 1730 quando, la pisside in cui erano contenute le 351 ostie consacrate venne rubata. Tre giorni dopo, il 17 agosto, le particole vennero ritrovate da un chierichetto nella cassetta delle elemosine della vicina Collegiata di Santa Maria in Provenzano; è ancora ignoto il motivo del furto e soprattutto della restituzione da parte del ladro. Per motivi igienici fu deciso di non consumare le particole che furono riportate il giorno dopo a San Francesco con una grande processione. I fedeli chiesero di conservare le particole per poterle adorare a fini riparatori. Le ostie vennero messe prima in un corporale poi, dopo la visita canonica del Padre Generale, in una nuova pisside fatta sigillare. Dopo oltre 280 anni le particole sono ancora integre, a dispetto della loro normale natura al deterioramento.
Fonte: wikipedia.org