Abbazia di San Salvatore dà il nome al borgo di Abbadia San Salvatore, sul Monte Amiata, e ha origini molto antiche: fu fondata nel 743 secondo la leggenda dal re longobardo Ratchis nel luogo dove gli apparve Cristo sopra un abete bianco. Non fu però la sola devozione a determinare la nascita ma anche la necessità di controllare la strada che si snodava nella valle. Il passaggio della via Francigena in Val d’Orcia e in Val di Paglia diede l’avvio ad importanti trasformazioni territoriali, poiché determinò la necessità di numerosi insediamenti. Per secoli la popolazione si insediò lungo questo tracciato. I monaci di S. Salvatore garantivano sicurezza e prosperità agli abitanti del villaggio, quando spostarsi da Firenze a Roma richiedeva ben sei giorni di cammino. Nel 1258 esso fu abbandonato poiché per motivi di sicurezza i Senesi deviarono il percorso della via verso la fortezza di Radicofani. Oggi dell’antica statio sulla Francigena, nella quale molto probabilmente si fermarono personaggi illustri, non resta traccia se non in un tratto del selciato dell’antica via.
Fonte: abbaziasansalvatore.it